La vera storia del saluto tra i motociclisti

La leggenda narra di un cavaliere solitario in sella al suo destriero non si sa da quanti giorni. Percorreva una sentiero di montagna, in salita, in una tranquilla giornata di sole. In alcuni tratti godeva a spronare il suo cavallo per sentire il vento attraverso le fessure della sua armatura per poi rallentare e godere i rumori del bosco che attraversava. Più in là si scorgevano le torri del castello dove era diretto....gli si illuminarono gli occhi dalla gioia. Quand'ecco vide giungere in direzione contraria, proveniente cioè dal castello, un altro cavaliere anch'egli felice che, quando lo incorciò, sollevando la mano destra con l'indice e il medio disposti a V gli disse: "Mi dispiace, amico, arrivi secondo. La principessa me la sono già sco@@ata io." E si allontanò al galoppo...

Ecco perchè ci si saluta...chi non saluta impersonifica il cavaliere cornuto!!!